- Hyundai Motorsport ha firmato con un doppio podio il suo miglior risultato di sempre al Rally di Finlandia, decimo appuntamento del Campionato del Mondo Rally FIA 2021 (WRC)
- Ott Tänak e Martin Järveoja hanno ottenuto la loro quarta top 3 della stagione con la seconda posizione, ottenendo sette vittorie di speciale
- Craig Breen e Paul Nagle si sono assicurati il loro terzo podio consecutivo con un'ottima gara chiusa al terzo posto, segnando un altro weekend altamente competitivo per la squadra
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Ott Tänak e Craig Breen hanno completato la gara su sterrato ad alta velocità rispettivamente in seconda e terza posizione.
Il risultato segna il primo podio in assoluto per Hyundai Motorsport al Rally di Finlandia, e va ad aggiungersi alla vittoria e al terzo posto del team all'Arctic Rally Finland di inizio anno. La squadra può ora vantare 14 podi individuali in 10 gare, il massimo in una singola stagione dal suo debutto nel 2014.
Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe sono stati costretti a ritirarsi dal rally sabato dopo aver subito danni al motore della loro Hyundai i20 Coupe WRC.
Svoltosi in autunnale, il Rally di Finlandia ha offerto la sua consueta gara ad alto numero di ottani, con una continua montagna russa di 19 prove speciali su alcune delle strade più veloci della stagione. Hyundai Motorsport aveva ottenuto solo otto vittorie di tappa in Finlandia prima di quest'anno e ne ha accumulate nove in questo fine settimana, evidenziando un notevole miglioramento nel ritmo dei suoi equipaggi. Tänak ha ottenuto sette vittorie di prove speciali in tre giorni mentre Breen ne ha realizzate due, una performance raggiunta grazie al grande sforzo e al duro lavoro di tutta l'organizzazione.
Siamo venuti in Finlandia, un rally dove non siamo mai stati competitivi, dove abbiamo sempre faticato, e abbiamo lottato per la vittoria fino alla fine. Grazie a tutta la squadra - piloti, co-piloti, ingegneri, meccanici - che ha lavorato davvero duramente. Credo che nessuno si aspettasse che fossimo così vicini alla vittoria, con due vetture sul podio. È stata un'altra occasione in cui, anche se non abbiamo vinto, non abbiamo mai smesso di credere nelle nostre capacità e questo risultato ne è la prova